Il provvedimento, emesso dal gip su richiesta del procuratore di Cosenza Dario Granieri e del pm Tridico, è scaturito dagli esiti delle indagini condotte dai carabinieri del reparto operativo e della Compagnia di Cosenza dopo una serie di atti intimidatori perpetrati a Marano Marchesato nella notte tra il 6 e il 7 maggio scorsi ai danni di sindaco, vicesindaco e assessore. Dalle indagini è emerso che le intimidazioni sono state compiute per costringere gli amministratori ad assumere al Comune, o in un centro commerciale gestito dal vicesindaco, 5 persone legate per parentela o vicinanza ad esponenti contigui ad una cosca di 'ndrangheta della zona.
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