Accoglienza con polemica, questa mattina, per Beppe Grillo, giunto a Genova, la sua città, per portare solidarietà dopo la tragica alluvione. Il leader del Movimento 5 stelle è arrivato nel centro della città in scooter, deciso a portare i suoi saluti agli "angeli del fango", che da giorni tentano di liberare le strade dal fango con vanghe e badili. "Vuoi una pala? Vieni a spalare?" gli è stato chiesto. "Ci sono già i parlamentari" ha risposto il comico. E a quel punto è partita la contestazione. "Anziché parlare vieni a spalare con noi!" gli hanno gridato i volontari (VIDEO). "Noi siamo dalla stessa parte. Mandate a spalare Renzi" ha risposto Grillo. Ma la contestazione non è cessata. "D'accordo, sfogatevi, prendetevela con me", ha replicato ancora il leader pentastellato. Ricordando che "i nostri deputati sono già distribuiti a spazzare. Hanno già spazzato merda in Parlamento figuriamoci se hanno problemi a spazzare fango qui".

Nel pomeriggio, poi, lo sfogo sul suo blog: "Mi sono preso i miei fischi, me li tengo, vi ringrazio che mi avete anche detto "spala!". Se vi rappresento la politica e dovete sfogarvi, bene, sfogatevi su di me: io uscirò di nuovo. Sono pronto a prendermi tutti gli sfoghi perché avete tutte le ragioni del mondo. Anche se la mia coscienza è a posto perché è la mia città". Quindi l'attacco al governo: "Renzi sapeva di Genova: dimissioni subito!" ha tuonato il leader 5 stelle. Aggiungendo: "Faremo una mozione di sfiducia al governo Renzi-e perché non ha mantenuto le promesse. Queste sono persone che mentono sapendo di mentire e chi ci va di mezzo sono sempre i poveracci".
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