"Lei ha abbandonato la nave prima che i passeggeri fossero in salvo?". "No, la nave mi si è abbattuta addosso". Questa la risposta che l'ex comandate della Costa Concordia Francesco Schettino dà alla giornalista di Report che lo intervista in merito alle sue responsabilità del naufragio della nave, avvenuto la sera del 13 gennaio 2012. Il programma di crociera prevedeva la partenza da Civitavecchia e tappe a Marsiglia, Barcellona, Palma di Maiorca, Cagliari e Palermo, ma la Concordia devia la rotta e punta sull'isola del Giglio per fare "l'inchino". Lì è avvenuto l'urto. "Nessuno si era accorto degli scogli? Non sapevate che c'erano?", chiede la giornalista. E Schettino risponde che questi accertamenti verranno effettuati al processo, però dice: "Ho visto la schiuma che mi avvisava di un basso fondale e ho posto in essere una manovra evasiva". "Lei viene accusato di aver abbandonato la nave prima che i passeggeri fossero in salvo", e lui: "No, la nave mi si è abbattuta addosso". Intanto va a avanti a Grosseto il processo che lo vede imputato per il naufragio e la morte di 32 persone.
© Riproduzione riservata