Orrore a San Giovanni Gemini, in provincia di Agrigento. Una donna di 71 anni e la figlia 27enne sono state trovate questa mattina senza vita nella loro abitazione. Nella stanza accanto, invece, i carabinieri hanno trovato impiccato il fidanzato della giovane. Secondo la prima ipotesi l'uomo, Mirko Lena, trentenne, avrebbe ucciso le donne, Angelina Butera e Concetta Traina, a colpi di coltello e poi si sarebbe a sua volta tolto la vita. Ad allertare il 112 è stata la famiglia presso cui la 27enne faceva la baby sitter, insospettita per il fatto che la giovane non si fosse presentata al lavoro e non avesse nemmeno avvisato per comunicare l'assenza. Ancora ignoti i motivi alla base del folle gesto del suo fidanzato. Sull'accaduto indagano gli uomini dell'Arma, coordinati dal pubblico ministero Antonella Pandolfi.

"È FINITO IL BUIO" - Stando alle prime informazioni sulla scena del crimine, il killer sarebbe entrato nell'abitazione nottetempo, forzando un porta-finestra. Poi avrebbe ucciso le due donne e si sarebbe impiccato. A rendere ancora più inquietante il quadro, una scritta lasciata dall'assassino su un muro: "È finito il buio". Poco distante, una copia della Divina Commedia di Dante, aperta su una pagina dell'Inferno.
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