07 ottobre 2014 alle 12:27aggiornato il 07 ottobre 2014 alle 12:27
Dopo il conto "salato" al ristorantesette turisti denunciano il proprietario
Il conto, in un ristorante del centro di Roma, era di oltre 1.100 euro per del pesce che, dicono i turisti, "non è stato ordinato né consumato".Quando il conto della cena è arrivato al tavolo, i turisti - sette thailandesi - non credevano ai loro occhi: 1.1235, 50 euro. Non hanno battuto ciglio e hanno pagato, ma poi sono andati al commissariato Trevi Campo Marzio e hanno denunciato i proprietari del locale, il ristorante Al Presidente, vicino a Fontana di Trevi. Secondo i turisti quella cifra astronomica sarebbe stata "gonfiata" per almeno 900 euro di "pescato", che loro non avrebbero ordinato né consumato. Avrebbero infatti mangiato una porzione di prosciutto e melone, un'impepata di cozze, linguine allo scoglio e spaghetti alle vongole, oltre ad aver bevuto acqua e vino. Sembra che dopo queste portate, l'oste abbia consigliato dell'altro pesce, ma i thailandesi hanno rifiutato. Lui avrebbe insistito e portato in tavola le pietanze. Nessuno però le ha assaggiate perché erano tutti sazi. I proprietari del locale, invece, si difendono: "Tutto il pesce portato era stato richiesto ed è stato consumato".
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