29 settembre 2014 alle 12:56aggiornato il 29 settembre 2014 alle 12:56
L'ultimatum di Domnica a Schettino:"Se non parli tu, allora parlerò io"
La hostess moldava, ex amante del comandante della Concordia, gli ha dato un ultimatum che scade domani per raccontare la verità sul naufragio.Scade domani l'"ultimatum" che Domnica Cemortan, la moldava che si trovava sulla Costa Concordia insieme al comandante Francesco Schettino al momento dell'urto contro lo scoglio dell'isola del Giglio, ha lanciato al suo ex amante: "Se non parli tu, parlerò io", ha scritto su Facebook, aggiungendo: "Ti do sei giorni per dire la verità su quello che è successo immediatamente dopo aver dato l'annuncio di abbandono della nave". E i sei giorni scadono il 30 settembre.
La hostess sarebbe quindi pronta a dare una versione dei fatti sulla tragedia in cui sono morte 32 persone. Si è sempre chiesta, infatti, perché Schettino avesse domandato a lei e al maitre Ciro Onorato di andare a controllare insieme a lui la dritta della nave: "Cosa potevamo capire noi delle condizioni della Concordia?".© Riproduzione riservata