"Non sono guarito, e ho anche rischiato di morire". Sono le prime parole di Giulio C., maestro di danza classica ascoltato come testimone a Torino al processo in cui è imputato Davide Vannoni, con l'accusa di truffa alla Regione Piemonte in relazione al metodo Stamina. Il testimone ha dichiarato di aver speso "più di 17mila euro" per sottoporsi al metodo e di aver perso la sensibilità a una gamba dopo il primo prelievo di cellule staminali avvenuto a San Marino. L'uomo, malato di psoriasi, ha raccontato: "Mi hanno fatto vedere un video di un ballerino russo prima e dopo la cura: prima era a letto, dopo ballava"; quindi aveva deciso di seguire anche lui il percorso indicato da Vannoni: "Gli telefonavo, e lui cercava di tranquillizzarmi, mi diceva 'vedrai, vedrai', ma non vedevo miglioramenti. Alla fine sono andato all'ospedale dermatologico di Torino, dove mi hanno curato con i farmaci biologici, che funzionano". Una volta, ha riferito in aula, "sono quasi svenuto, sentivo che dicevano 'lo perdiamo, lo perdiamo', e cercavano la bombola dell'ossigeno".
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