Il killer della camorra Giuseppe Setola ha chiesto di essere difeso in tribunale da Lucia Annibali, l'avvocatessa fatta sfigurare con l'acido dall'ex fidanzato. E' stato lo stesso Setola, considerato uno dei più spietati sicari del clan dei Casalesi, a dare la notizia, collegato in videoconferenza dal carcere di Opera a Milano, dov'è detenuto, nel corso dell'udienza davanti alla Corte d'Assise del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere sull'omicidio di Davide Orabona, avvenuto nel 1995. Ma la diretta interessata smentisce: "Sono sorpresa, dal giorno dell'aggressione non ho ancora ripreso l'attività forense e peraltro non mi occupavo del processo penale ma del civile". "Una guasconata", commenta invece il legale di Lucia, Francesco Coli. "Lucia ha ricevuto la nomina a luglio ma ha subito rinunciato al mandato, facendo sapere che i suoi problemi di salute non le consentivano di assumere alcuna difesa". E il calvario di Lucia non è ancora finito: a giorni la aspetta il dodicesimo intervento per la ricostruzione del viso devastato dall'acido da due albanesi, Altistin Precetaj e Rubin Talaban, assoldati dal suo ex fidanzato Luca Varani, condannato con rito abbreviato a 20 anni di reclusione per tentato omicidio e stalking. Gli autori materiali dell'aggressione, invece, dovranno scontare 14 anni ciascuno.
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