Mistero su una pellicola inedita che Moana Pozzi avrebbe girato pochi giorni prima di morire. Il film, intitolato “L’ultima volta di Moana”, è stato ritrovato dalla troupe della trasmissione Mediaset Lucignolo negli archivi dell’Ideal , un vecchio cinema a luci rosse di Brescia. E vede appunto protagonista la diva italiana del porno, morta a soli 33 anni, mentre si mostra disinibita davanti alle telecamere, anche se fortemente provata dalla malattia. Secondo le voci, la pellicola dovrebbe essere pubblicata e diffusa il prossimo 15 settembre, anche in dvd. Ma la notizia non è confermata. Anzi, i legali di Luciana Conti, vedova del produttore Nicolino Matera, proprietaria dei diritti dei film della star dell’hard, smentiscono. "La pellicola in 35 mm ritrovata nel polveroso deposito dell’Ideal, dal titolo 'L’ultima volta di Moana' rappresenta effettivamente il suo addio cinematografico girato due mesi prima della morte", spiega al Corsera l’avvocato Michele Cianci. “Ma è custodita da me personalmente, presso il caveau di una banca e non è assolutamente disponibile in dvd. Al suo riguardo è prevista in futuro una operazione di frammentazione dei singoli fotogrammi destinati ad una vendita online in tutto il mondo con parte del ricavato che sarà dato in beneficenza alla Associazione nazionale tumori". Secondo Cianci i 60mila fotogrammi del film potrebbero essere venduti a 20 euro l’uno. Ma non il 15 settembre. "Tale decisione – continua il legale - è stata presa proprio in ossequio e rispetto alla volontà sia della grande diva sia del suo produttore: ovvero di non divulgare il contenuto della pellicola, atteso il precario stato fisico della star nelle sequenze di quel film". Quale pellicola verrà allora diffusa (se verrà diffusa) nei prossimi giorni? Il giallo (a luci rosse) continua.

MINACCE AL BIOGRAFO - Intanto, si apprende che Brunetto Fantauzzi, biografo della pornodiva, ha sporto denuncia per alcune minacce ricevute in questi giorni, alla vigilia della pubblicazione di una riedizione aggiornata del libro "Moana amori e segreti" che avrà come allegati il primissimo film della pornodiva e proprio un dvd con alcune scene inedite girate prima della sua scomparsa. Fantauzzi si è presentato in procura a Roma, sostenendo di aver ricevuto alcune telefonate anonime che lo diffidavano a fare uscire il libro-film. "Essendo di pubblico dominio - si legge nella denuncia di Fantauzzi - l'imminenza della diffusione del libro e del film contenente scene inedite, ricevevo sulla mia utenza cellulare tre telefonate anonime, nel corso delle quali l'interlocutore mi riferiva con tono minaccioso 'La devi finire con questa Moana' e 'Il film e il libro non devono uscire altrimenti saranno guai per te, Moana non vuole'". Il giornalista nella sua denuncia segnala inoltre che un suo amico, qualche giorno fa, sarebbe stato avvicinato da due persone che gli avrebbero consigliato "di dirmi 'non fare uscire il film'", nonché il fatto che un altro suo amico avrebbe ricevuto telefonate dello stesso tenore.
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