Il Nas di Brescia, nell'ambito di una serie di controlli a vari depositi alimentari, ha sequestrato 350 tonnellate di cagliata congelata destinata alla produzione di formaggi a pasta filata, come le mozzarelle, per un valore di un milione e cinquecento mila euro.

Il sequestro è avvenuto a seguito di una ispezione ad un caseificio della provincia di Brescia i cui proprietari, dopo aver acquistato il prodotto caseario da stabilimenti tedeschi e lituani, lo aveva sottoposto a frazionamento in pani di circa 15 kg ciascuno, a congelamento e successivo stoccaggio in celle frigorifere a -18 C, omettendo di riportare sull' etichetta la data di scadenza.

L'azienda, inoltre, non aveva previsto nel proprio manuale di autocontrollo le procedure per prevenire rischi sanitari derivanti dal congelamento dei prodotti a base di latte né i criteri per la determinazione della vita commerciale ("shelf life") del prodotto sottoposto al congelamento. Il sequestro ha quindi permesso di eliminare ogni possibile rischio per la salute dei consumatori impedendo che giungessero sul mercato alimenti potenzialmente nocivi.
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