Il fisco dà una tregua a MaradonaSospesa esecutività richieste Equitalia
La Commissione tributaria di Napoli ha sospeso, fino all'esito del giudizio di merito, l'esecutività dell'avviso di mora per oltre 39 milioni di euro notificato da Equitalia Sud a Diego Armando Maradona.L'udienza per il giudizio di merito è fissata al 9 ottobre prossimo. Per il pibe de oro si tratta del secondo gol messo a segno in poche settimane nella battaglia contro il fisco italiano. Due mesi fa Equitalia, dando esecuzione a un provvedimento della commissione tributaria provinciale, aveva dovuto sospendere - in relazione al credito vantato nei confronti di Maradona - le azioni di pignoramento verso terzi, bloccando quindi la possibilità di agire sulle somme riscosse in Italia dal pibe, ad esempio per sponsorizzazioni o partecipazione ad eventi.
Ora la nuova ordinanza della commissione (12esima sezione, presidente Luigi Capuozzo) blocca in attesa del giudizio di merito qualsiasi azione di riscossione, diretta o indiretta, per gli oltre 39 milioni di euro che il fisco chiede all'ex fuoriclasse. Soddisfatti i difensori di Maradona che avevano presentato ricorso alla commissione tributaria chiedendo appunto di sospendere l'esecutività dell'avviso di mora notificato a Maradona il 18 ottobre scorso a Milano, città dove il calciatore si era recato per partecipare alla trasmissione di Fabio Fazio "Che tempo che fa": durante il programma, parlando del contenzioso con il fisco italiano, si esibì nel gesto dell'ombrello.