Mentre la Costa Concordia è ancora in viaggio verso Genova, dove verrà smantellata e nel cui porto arriverà nella notte tra sabato e domenica, i contaminanti chimici che eventualmente vengono rilasciati durante il percorso sono costantemente monitorati dall'università di Cagliari attraverso tecniche innovative, nell'ambito di un progetto coordinato dal professor Marco Schintu (del dipartimento di Sanità pubblica, medicina clinica e molecolare). Gli strumenti sono stati posizionati sia sulla poppa del relitto sia sulla barca a vela dell'Osservatorio Cetacei che precede il convoglio, e verranno ritirati prima dell'ingresso della nave al porto di Genova.

Al Giglio, intanto, sono riprese questa mattina le ricerche dei resti di Russell Rebello, il cameriere indiano il cui corpo non è mai stato ritrovato (contrariamente alle altre 31 vittime del naufragio). Le squadre di sommozzatori si immergeranno fino a 30 metri per esplorare cinque aree di lavoro.
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