"Pronto, carabinieri? Venite subito: c'è un uomo steso in una pozza di sangue. Io sono Gianni Morandi". Questa la chiamata arrivata pochi giorni fa ai carabinieri di Gallipoli (Lecce). Gli operatori, pur avendo qualche dubbio dato l'accento salentino dell'uomo all'altro capo del telefono, hanno fatto scattare l'allarme e una pattuglia è andata subito nel luogo indicato, a Copertino. Non c'era però nessun cadavere, nessuna pozza di sangue. I militari, però, hanno deciso di non lasciar correre la "bravata" e hanno individuato l'utenza da cui era partita la telefonata. Hanno così identificato l'autore dello scherzo, un giovane di Monteroni, che è stato denunciato per procurato allarme.
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