Le sezioni unite penali della Cassazione hanno dato il via libera al diritto dei condannati in via definitiva per spaccio lieve di droga, con la recidiva, a vedersi ricalcolata la pena, questa volta al ribasso. La decisione si basa su ben due verdetti, del 2012 e del 2014, della Consulta sulla legge Fini-Giovanardi. La Corte ha così accolto il ricorso della procura di Napoli contro la decisione del tribunale, il quale aveva negato a un condannato recidivo per piccolo spaccio l'ottenimento del ricalcolo della pena a seguito della sentenza della Consulta che, nel 2012, aveva dichiarato incostituzionale la norma della legge Fini-Giovanardi che vietava la concessione delle attenuanti prevalenti nel caso di recidivi. Per effetto di questa sentenza, "potranno uscire dal carcere migliaia di detenuti condannati per piccolo spaccio - spiegano i giudici - qualora venisse accolta la loro richiesta di revisione del trattamento sanzionatorio".
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