Un anno e sei mesi per evasione fiscale. E' la sentenza pronunciata oggi nei confronti degli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana dalla Corte d'appello di Milano. In primo grado erano stati condannati a un anno e otto mesi.

I due, imputati insieme ad altre quattro persone, sono comparsi in giudizio per una evasione fiscale su un imponibile di 200 milioni di euro, realizzata con un'operazione di "etero-vestizione" di una società del gruppo.

Il sostituto procuratore generale Gaetano Santamaria Amato aveva chiesto l'assoluzione definendo i due stilisti troppo "impegnati tra stoffe, modelli, modelle, ricevimenti, sono dei creativi e non me li immagino a gestire schemi di abbattimento fiscale". I loro legali, che si sono definiti "allibiti", hanno già annunciato che ricorreranno in Cassazione.
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