Si annuncia come una vera e propria rivoluzione quella annunciata dal ministro della Giustizia Andrea Orlando: i coniugi che decideranno di divorziare in modo consensuale non avranno più necessità di andare in tribunale, ma potranno risolvere la pratica con un accordo e l'assistenza degli avvocati.

Il Guardasigilli ha esposto alle Camere il suo programma, che fa parte di un piano destinato a snellire la gran mole di processi civili pendenti davanti ai giudici (circa 5,4 milioni). Una buona soluzione, ha spiegato Orlando, sarebbe quella di prevedere procedure alternative e riti arbitrali. Ed è questo il caso delle separazioni e dei divorzi (salvo il caso in cui siano presenti figli minori o portatori di un grave handicap).
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