Vivevano in un clima di terrore e in condizioni di assoluta indigenza, ma i tre figli, di 16, 10 e 4 anni, si sono ribellati alla loro madre, una 37enne di nome Afef, single e di origine turca, che li maltrattava, li umiliava, li costringeva a mangiare cibo scaduto e ammuffito, arrivando persino a gettare fuori dalla finestra di casa, a Roma, il loro cagnolino, un Jack Russell, atterrato in cortile e morto sul colpo. E' stato proprio questo episodio a convincere il figlio maggiore ad andare dalla polizia e a raccontare l'orrore subito da lui e dalle sue sorelline. Ora la donna è stata rinviata a giudizio per maltrattamenti su minori e su animali.

I ragazzi hanno confessato che per mesi hanno vissuto in un ambiente sporco, senza cibo, ricevendo botte e insulti dalla propria madre: le due bambine stavano in una stanza piena di immondizia ed escrementi, e più volte tutti e tre i figli sono stati chiusi sul balcone, o abbandonati sul pianerottolo, o fuori di casa anche per ore. Il 16enne, poi, ha ricordato che un giorno la mamma gli aveva sfregato del peperoncino sulle parti intime per punizione. Ma sono state solo la violenza e la crudeltà dimostrate dalla donna verso il cagnolino a far scattare la molla della ribellione.
© Riproduzione riservata