Non solo vessazioni psicologiche, ma botte costanti alla moglie fino ad arrivare a scagliarsi contro i figli con lancio di coltelli provocando loro ferite in varie parti del corpo. La sconvolgente storia arriva da un comune della Val di Sangro, nel Chietino. Protagonista un uomo di 36 anni finito agli arresti con le accuse di maltrattamento aggravato e lesioni aggravate nei confronti di due dei quattro figli e della moglie. A chiedere la misura in carcere il pm Rosaria Vecchi, su disposizione del gip Marina Valente del padre-orco. A eseguire l'arresto la Polizia di Lanciano diretta dal dirigente Katia Basilico. La complessa e delicata indagine investigativa è emersa anche grazie al grido di dolore lanciato dai bambini in un compito scolastico dove hanno descritto uno spaccato del loro vivere quotidiano durato per anni. I due bimbi parti lese nel capo di imputazione hanno 9 e 11 anni e sono un maschietto e una femminuccia. L'arrestato costringeva i ragazzi anche a visionare con lui film pornografici e a vivere in condizioni igieniche aberranti con panni sporchi ovunque in tutte le camere dell'abitazione. L'uomo percuoteva la moglie anche in presenza dei quattro figli arrivando a distruggere, nei momenti di ira, i mobili di casa.
© Riproduzione riservata