Ha patteggiato 4 mesi di reclusione e il pagamento di 1.200 euro di multa, poi convertiti in una pena pecuniaria di 31.200 euro totali. Lui è don Giampiero Bracchi, 57 anni, nato a Sant'Angelo Lodigiano, trovato in possesso, sul suo computer, di 6 immagini pornografiche con protagonisti dei minorenni e tracce di altre 134 foto simili che erano state cancellate dalla memoria del pc. Aveva inoltre un precedente per atti sessuali con un 15enne, e anche all'epoca aveva patteggiato. Ora "spetterà al monsignor vescovo di Lodi prendere eventualmente delle decisioni riguardo al cammino spirituale di don Giampiero", ha spiegato Emilio Pastormerlo, portavoce della Diocesi di Vigevano.

La prima vicenda si era svolta all'oratorio di Corte Palasio, il paese in cui don Giampiero è stato parroco nella chiesa di San Giorgio Martire dal 2003 al 2007; convocato poi alla diocesi di Vigevano, nel Pavese, per intercessione dell'allora vescovo Claudio Baggini, di origine lodigiana, era stato assegnato alla parrocchia di Mezzano, frazione di Travacò Siccomario, per compiere un "cammino spirituale". Nella sua casa, però, il ritrovamento delle immagini pedopornografiche avevano aperto un nuovo capitolo e la curia lo ha assegnato all'ospedale San Martino e alla casa di riposo di Mede. Finalmente lontano dai bambini.
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