Per aver offeso il presidente della Repubblica su Facebook, una 30enne di Porto Tolle (Rovigo) è stata rinviata a giudizio e verrà processata per vilipendio al Capo dello Stato. La prima udienza è prevista a giugno.

La vicenda risale a diversi mesi fa quando la donna, che era stata licenziata da pochi giorni ed era incinta, si era lasciata andare a uno sfogo nei confronti del presidente Giorgio Napolitano, che in un messaggio agli italiani invitava tutti a fare sacrifici per il bene del Paese. La donna, nella speranza di ottenere clemenza dal giudice, ha inviato una lettera con le sue scuse a Napolitano.
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