"Mio figlio era un cocainomane. Noi in questi giorni abbiamo chiesto diverse volte aiuto al 113 e ai carabinieri perché stata dando fastidio, non era lui. Era un ragazzo che andava aiutato, non abbandonato". Sono le parole di Vito Abatantuono, il padre del rapinatore che questa mattina è morto mentre tentava un "colpo" alla banca popolare di Puglia e Basilicata a Bari.

"Ci risulta sia stato ricoverato una notte e nessuno - ha spiegato l'uomo - ci ha avvisato: lo hanno portato via i carabinieri mentre sbatteva la testa contro un muro. Era un ragazzo che andava aiutato, non abbandonato. Noi abbiamo chiesto aiuto, non solo io ma anche altra gente. Purtroppo, oggi c'è tutta questa gente qui perché c'è il morto".
© Riproduzione riservata