Orrore a Reggio Calabria. Sei persone sono state arrestate perché ritenute responsabili di violenze e sevizie a un 34enne disabile mentale. La vicenda choc risale allo scorso gennaio, le manette sono scattate oggi dopo due mesi di indagine. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti la violenza è avvenuta durante una festa di compleanno davanti a una decina di persone. Un vero e proprio branco che avrebbe prima fatto ubriacare il 34enne, per poi farlo denudare e abusarne sessualmente. Il tutto in presenza di un neonato e di una bambina di tre anni, coinvolta inconsapevolmente in una fase delle sevizie. Non solo. La turpe scena è stata anche ripresa in un video. A denunciare quanto successo ai carabinieri è stata la madre della vittima, che si è trovata davanti alla porta di casa una copia del filmato. Dall'analisi delle immagini sono emersi particolari raccapriccianti. Il disabile, dopo essere stato svestito, è stato costretto a restare fuori dalla porta al freddo, poi a mettersi a gattoni mentre i suoi aguzzini gli sedevano sulla schiena. Ancora: gli è stata messa una catena al collo ed è stato condotto in giro come un cane. Poi le percosse e la violenza. A guidare il gruppo a infierire, A.S., una 23enne di origini marocchine. Assieme a lei sono finiti dietro le sbarre sua sorella A.L. (34 anni) C.F. (53), C.A. (58), C.D. (52) e C.D.G. (54). Gli arresti sono avvenuti in provincia di Reggio Calabria e di Lodi. Pesantissime le accuse: violenza sessuale di gruppo, sequestro di persona e corruzione di minorenni.
© Riproduzione riservata