Prima le adescava, le corteggiava, le faceva innamorare e infine le derubava. Era l'attività di un 43enne senza fissa dimora finito in manette a Chivasso con l'accusa di stalking.

Le indagini erano partite dalla denuncia di una 52enne: in un mese in cui aveva frequentato il "truffacuori" lui le aveva rubato il cellulare, degli assegni e il bancomat, con i quali aveva prelevato oltre 3.300 euro. Accortasi di quanto stava accadendo - e avuta la certezza dai filmati delle telecamere degli sportelli bancomat, che avevano ripreso il suo amante mentre prelevava - la donna ha lasciato il gigolò, ma lui ha iniziato a perseguitarla. Vittime della truffa anche un'altra signora sempre nel Torinese e una ad Aosta.
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