Angelo Giuliani, ex capo dei vigili urbani di Roma, è finito in manette e messo ai domiciliari con l'accusa di corruzione. Secondo la Procura avrebbe fatto ottenere irregolarmente un appalto a una società operante nel settore della pulizia delle strade dopo ogni incidente. In particolare, sarebbe intervenuto nella gara d'appalto per favorire la "Sicurezza e ambiente" in cambio di mazzette; inoltre avrebbe ricevuto dai titolari della società delle sponsorizzazioni per il Centro sportivo dei vigili, gestito secondo gli inquirenti in prima persona da Giuliani. Ai domiciliari sono finiti anche Angelo Cacciotti, direttore generale dell'azienda, il legale Giovanni Scognamiglio, e il direttore Iano Santoro.

Nell'ambito della stessa inchiesta, risulta indagato l'ex direttore generale della Rai Alfredo Meocci, anche se l'Authority, in una nota, ha smentito la circostanza. Per lui l'accusa è di corruzione nella qualità di componente dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.
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