Sullo scontrino, la voce era chiara: "Un Valpolicella per sette stronzi". Non è uno scherzo, l'insulto era proprio stampato sulla ricevuta emessa dal ristorante "Olivo" di Verona e consegnata a sette turisti marchigiani che avevano pranzato nel locale. Non si è trattato nemmeno di un errore del registratore di cassa, ma della vendetta di un cameriere, che si era sentito offeso da una battuta fatta proprio sulla bottiglia del noto vino.

Dopo aver letto l'epiteto, i sette della compagnia hanno protestato e chiesto di parlare col titolare, che in quel momento non c'era, ma il cassiere, secondo quanto racconta uno dei turisti, ha cercato di ridimensionare quanto accaduto, spiegando che si trattava di un semplice scherzo tra camerieri e non vi era nulla di personale. La vicenda si è conclusa con le scuse del proprietario, Michael Cortelletti, una bottiglia di vino e un invito a cena. Decisamente rifiutato dalla comitiva.
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