E' iniziato questa mattina l'accertamento per la morte cerebrale di Alfredo Famoso, il tassista 68enne aggredito domenica scorsa a Milano da un passante per un litigio su una precedenza. La commissione medico-legale concluderà la procedura questa sera.

Vicino all'uomo ci sono i suoi familiari: la moglie Giovanna Contu, casalinga, e i suoi due figli. Proprio uno di questi, Federico, oggi ha scritto un nuovo messaggio su Facebook, dedicato al padre, dopo quello di ieri in cui chiedeva di dire una preghiera per lui: "Non riesco a mangiare né dormire non riesco a vivere senza il mio papà non so dove trovare le forze. Mi dicono di essere forte... ci sto provando ma il dolore di non avere a casa il mio papà mi sta consumando da dentro. Mi manca un mondo vorrei stringerlo vicino a me e proteggerlo, mi sento in colpa perché non l'ho protetto domenica sera quando gli hanno fatto del male al lavoro, vorrei digli: papà sono qui con te ti proteggo io ti porto a casa e ci passiamo a prendere un pezzo di pizza e lo mangiamo insieme. Papà è la nostra guida senza di lui non riesco a respirare".

Dalla Sardegna i parenti, secondo quanto raccontato dai vicini di casa del condominio di San Donato dove vive la famiglia, si stanno organizzando per raggiungere la Lombardia.
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