Per aver compiuto atti di autoerotismo accanto a una collega cieca, un 60enne è stato condannato a un anno e due mesi di reclusione, con patteggiamento, per violenza sessuale.

Era il luglio 2013 quando, all'interno di un ospedale della provincia di Brindisi, l'uomo, ripreso dalle telecamere, si avvicinava spesso alla collega non vedente e si masturbava. La donna, accortasi di quanto le succedeva intorno, l'aveva denunciato e un'indagine interna aveva portato al licenziamento del molestatore. La vicenda è poi approdata in tribunale, dove la parte offesa aveva chiesto un risarcimento di 100mila euro. Dopo la condanna di oggi, l'iter giudiziario proseguirà con la rivendicazione in sede civile.
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