Aquarius: i migranti saranno spartiti tra Portogallo, Francia, Spagna e Germania
Trovato l'accordo per i 58 migranti soccorsi al largo della Libia e a bordo della nave Aquarius, gestita da SOS Mediterranee e Medici senza frontiere.
Dopo essere stati trasbordati in acque internazionali su una nave maltese e portati a Malta, verranno immediatamente redistribuiti in altri quattro Paesi Ue - Francia, Spagna, Germania e Portogallo - che hanno raggiunto un accordo per accoglierli. Diciotto in Francia, quindici ciascuno a Spagna e Germania e dieci in Portogallo.
Nelle ore precedenti c'era stato un secco "no" da parte del ministro francese dell'Economia, Bruno Le Maire, che intervistato da Bfm-TvRmc aveva manifestato pessimismo riguardo un possibile sbarco a Marsiglia: "Servono delle regole comuni a livello europeo altrimenti non riusciremo ad affrontare questa sfida. Ci opponiamo all'accoglienza di migranti economici".
Il tutto mentre un soccorritore di SosMedItalia, parlando della situazione a bordo della nave Aquarius, aveva allertato sulle condizioni meteo: "La situazione sta peggiorando e nelle prossime ore ci aspettiamo mare con onde fino a 5 metri".
Ieri, Sos Méditerranée e Medici senza frontiere - di fronte al rifiuto di Italia e Malta di far attraccare l'Aquarius nei loro porti - avevano annunciato di aver fatto rotta verso il porto di Marsiglia, da dove la nave era salpata la settimana scorsa e avevano lanciato un appello al presidente francese Emmanuel Macron affinché consentisse lo sbarco dei migranti.
(Unioneonline/F-D)