Una ragazza di 21 anni di origini filippine è indagata per occultamento di cadavere e per l'articolo 19 della legge 194, secondo cui "chiunque cagiona l'interruzione volontaria della gravidanza senza l'osservanza delle modalità previste dalla legge, è punito con la reclusione sino a tre anni".

La donna è accusata di aver nascosto in casa il feto partorito poche ore prima di recarsi, con una grave emorragia in corso, all'ospedale San Raffaele di Milano.

La giovane ha chiesto aiuto e i medici hanno subito capito che poteva trattarsi di un aborto, informando la polizia.

Gli agenti hanno perquisito la sua abitazione in via Mamiani, zona Villa San Giovanni, trovando il feto.

(Unioneonline/F)
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