"Siamo sconvolti dall'annuncio delle Autorità di Panama: ci hanno detto di aver subito pressioni dal governo italiano per revocare l'iscrizione di Aquarius dal proprio registro navale".

Così Msf e Sos Méditerranée in una nota mostrano tutto il loro sgomento riguardo la decisione di Panama di bloccare l'Aquarius.

Secondo le due organizzazioni "questo provvedimento condanna centinaia di uomini, donne e bambini ad annegare in mare e infligge un duro colpo alle missioni umanitarie".

Stando sempre al comunicato di Msf e Sos Méditerranée, Jasmud Shipping (proprietario della nave) è stato informato dalle autorità panamensi della richiesta degli italiani di prendere provvedimenti immediati contro l'Aquarius. Attualmente ha a bordo 58 persone.

Tutto questo mentre nel pomeriggio il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha attaccato duramente l'Aquarius 2 che a largo della Libia ha recuperato 50 persone e altri due gommoni con a bordo 100 migranti ciascuno: "Denuncerò per favoreggiamento dell'immigrazione chi aiuterà gli scafisti. Nelle ultime ore hanno ripreso a lavorare approfittando della collaborazione di qualche Ong a largo di Zuara. Per questi signori i porti restano chiusi".

(Unioneonline/M)

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