Il sindaco di Londra Sadiq Khan ha chiesto un secondo referendum sulla Brexit, avvertendo che la Gran Bretagna "è in pericolo".

In un articolo pubblicato sul domenicale "Observer", Khan ha avvertito: "Non credo che il ministro Theresa May abbia il mandato per giocare d'azzardo in maniera così evidente con l'economia e con la vita della gente".

Il primo cittadino londinese ha aggiunto che il tempo "stringe rapidamente" mentre il governo sembra "impreparato".

Il mancato raggiungimento di un accordo con Bruxelles secondo Khan potrebbe comportare la perdita di 500mila posti di lavoro, ospedali a corto di personale, imprese sofferenti, nonché disordini civili: "Onde evitare conseguenze spiacevoli qualsiasi accordo con l'Unione Europea dovrà essere sottoposto a un voto pubblico".

Il Regno Unito uscirà ufficialmente dall'Ue il 29 marzo 2019.

Un piano messo a punto da alti funzionari per il ministro per la Brexit David Davis, ha dimostrato come qualora la Gran Bretagna non raggiungesse un accordo con l'Europa in tempo utile, entro due settimane dal 29 marzo ci sarà una carenza di medicine, di carburante e di cibo. In particolare ad avere problemi di approvvigionamento sarebbero i supermercati della regione della Cornovaglia e della Scozia.

(Unioneonline/M)

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LA MAY AL TIMONE DELLA BREXIT:

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