Autostrade: "Un fondo per ricostruire"Di Maio: "Nessuna elemosina"

"Ripristinare il prima possibile la viabilità e ricostruire il ponte sul Polcevera. È il nostro primo impegno. Abbiamo un progetto che ci permette in otto mesi, tra demolizione e ricostruzione di avere un nuovo ponte in acciaio".

Queste le parole dell'amministratore delegato di Autostrade per l'Italia Giovanni Castellucci durante la prima conferenza stampa organizzata dalla società che ha in gestione la rete italiana dopo il crollo del Ponte Morandi dello scorso 14 agosto.

L'ad ha formulato le sue scuse, esprimendo "grande tristezza e cordoglio e vicinanza alle vittime".

Ha inoltre fatto mea culpa in nome dell'azienda: "Non siamo stati capaci di far sentire vicinanza alla città e di questo mi scuso, mi scuso profondamente", ha aggiunto.

"La prima azione che facciamo è per le famiglie delle vittime. Abbiamo creato un fondo che affineremo col Comune per le modalità di erogazione e che verrà gestito dal Comune di Genova", ha annunciato ancora l'amministratore delegato, stimando lo stanziamento in circa mezzo miliardo di euro.

Il manager ha parlato anche di "un fondo per indennizzare tutti coloro che saranno costretti a lasciare le loro case durante la ricostruzione".

Castellucci ha poi dichiarato che i tecnici della società non hanno ancora formulato ipotesi certe sulle cause del disastro.

"Ci impegniamo alleviare le sofferenze della città di Genova", ha detto invece Fabio Cerchiai, presidente di Atlantia, azionista di Autostrade, che ha ringraziato l'opera dei soccorritori.

DI MAIO: "LO STATO NON ACCETTA ELEMOSINE" - Al termine della conferenza stampa, è arrivato il commento duro del vicepremier Luigi Di Maio, che su Facebook ha scritto: "Sia ben chiaro: lo Stato non accetta elemosine da Autostrade. Pretendiamo risarcimenti credibili e non vi sarà alcun baratto. L'unica strada che il Governo seguirà è quella di andare avanti con la procedura di revoca. Le loro scuse servono a poco e non vi è modo di alleviare le sofferenze di una città distrutta dal dolore".

"Oggi abbiamo fatto una promessa ai familiari delle vittime e a tutti i cittadini rimasti coinvolti nella tragedia di Genova e la onoreremo andando fino in fondo", si legge ancora nel messaggio del ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro.

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(Unioneonline/F)

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