Sono stati oltre cento i militari delle Fiamme Gialle (Olbia, Palau, Sezione navale di La Maddalena e Baschi Verdi) impegnati in una maxi operazione di verifica fiscale nelle più note località della Costa Smeralda e del litorale di Olbia.

I militari, coordinati dal maggiore Marco Salvagno, hanno concentrato la loro attenzione sugli stabilimenti balneari extra lusso, rilevando situazioni gravi, soprattutto riguardo alla posizione del personale impegnato tra sdraio e ombrelloni.

I finanzieri e i funzionari della Direzione del Lavoro, su cento lavoratori identificati, hanno rilevato dieci posizioni di assoluta mancanza di contratto (lavoratori in nero) e 15 persone con assunzioni irregolari.

Le sanzioni ammontano a oltre centomila euro. In alcuni stabilimenti della Costa Smeralda, dove i lavoratori erano "in nero", il menù indicava 28 euro per le linguine al bottarga, 13 per uno spritz e venti euro per un mix di frutta, 40 euro per una bottiglia di vino bianco e 30 euro per un fritto di calamari.

Per un locale è stata proposta la chiusura, ma il titolare ha pagato subito la maxi sanzione. È stato rilevato il mancato rilascio di 50 scontrini, alcuni per il noleggio di sdraio e ombrelloni con acquisti di 700 e 1000 euro.

Il personale delle Fiamme Gialle verificherà il reddito di numerose persone che hanno la disponibilità di yacht e auto di lusso.

Sono stati sequestrati 2000 articoli contraffatti ed esemplari di Pinna Nobilis (nacchere), in questo ultimo caso è intervenuta la Squadra Cites delle Fiamme Gialle dell'aeroporto di Olbia.
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