Gli incendi che stanno devastando la California fanno un'altra vittima. Si tratta di un vigile del fuoco, morto mentre cercava di domare il 'Mendocino Complex', il rogo che, nato dall'unione di altri due fronti (il River Fire e il Ranch Fire), si è trasformato nell'incendio più grande della storia dello Stato.

Secondo Cal Fire, l'ente per la protezione antincendi, il pompiere era dello Utah ed è stato ferito mentre lavorava a una parte attiva del fuoco vicino al foresta nazionale di Mendocino, circa 140 miglia di nord-ovest di Sacramento.

È stato trasportato in aereo in un ospedale locale dove è morto per le ferite.

Alte temperature, condizioni di asciutto e forti venti hanno causato gli incendi e alimentato le fiamme, che finora hanno ingoiato circa 1.361 chilometri quadrati di vegetazione e che, secondo le stime, non potrà essere domato prima del 1 settembre.

Sono quasi 4mila i vigili del fuoco impegnati. In tutta la California si contano 15 roghi attivi che hanno bruciato oltre 73mila ettari di terreno e causato la morte di dieci persone.

(Unioneonline/L)
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