In un solo mese ha ricevuto 15 multe, ma ha fatto ricorso e vinto, quindi non dovrà pagare nulla.

È successo a Milano, dove un automobilista è stato "pizzicato" dall'autovelox in eccesso di velocità in viale Fulvio Testi.

Il conducente, a cui sono state contestate 15 infrazioni tra la metà di dicembre 2017 e la metà di gennaio di quest'anno, ha deciso però di presentare ricorso al giudice di pace, che gli ha dato ragione contro il Comune: la segnaletica che indicava il limite non era sufficientemente visibile per questo tutte le contravvenzioni sono state annullate.

Nella motivazione si legge anche che l'autovelox era posto "proprio nel punto della strada dove la velocità muta da 70 a 50 km/h. Uno stratagemma utile al Comune per fare cassa".

Infine, le multe sono state recapitate a due mesi di distanza dall’infrazione, una tempistica che - secondo il Codacons, che ha assistito l'automobilista, non consente al cittadino, "che percorre tutti i giorni quel tragitto due volte, per andare e tornare dal lavoro, di accorgersi per tempo e ravvedersi".

(Unioneonline/F)
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