È stato ritrovato il corpo di Sara Luciani, la ragazza di 21 anni scomparsa venerdì scorso da Melzo (Milano).

Il cadavere era in via Buonarroti, a Paullo (sempre nel Milanese): galleggiava nel canale Muzza, dove si erano concentrate le ricerche degli inquirenti, a poca distanza dalle griglie della centrale idroelettrica dove domenica è stato trovato il paraurti della Golf su cui viaggiava la ragazza assieme al fidanzato, il 31enne Michele Buzzini.

La pista battuta da chi indaga è la stessa seguita prima del ritrovamento del corpo: ovvero che Sara sia stata uccisa dal compagno, il quale si è suicidato il giorno dopo.

Gli ultimi interrogatori, in particolare quello di un amico della coppia consegnatosi spontaneamente agli investigatori e presente il giorno dei fatti, hanno evidenziato particolari importanti: "Io e lui abbiamo assunto cocaina".

La ragazza aveva confidato ad un'amica di essere stata picchiata in passato e di essere stata minacciata di morte.

"Abbiamo motivo di ritenere che tutto sia avvenuto in un contesto di coppia. In una relazione problematica tra i due giovani", ha dichiarato il capitano dei Carabinieri Giuseppe Verdi.

Nei giorni scorsi nel canale artificiale La Muzza sono state ritrovate parti della Wolkswagen Golf appartenente al ragazzo, cosa che ha fatto immediatamente pensare al femminicidio.

Anche perché successivamente, all'alba di sabato, è stato ritrovato il corpo di Buzzini senza vita: il 31enne si è impiccato nel cortile di casa della nonna.

Ieri è stata eseguita l’autopsia.

I medici legali hanno confermato la morte per impiccagione. Manuel ha usato un cordino in nylon da giardinaggio.

(Unioneonline/M-L)

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