Nell'ambito del processo di appello per il crac dell'ex Credito cooperativo fiorentino, i pg Fabio Origlio e Luciana Singlitico hanno chiesto una condanna a otto anni di carcere per Denis Verdini, presidente dell'istituto bancario dal 1990 al 2010.

L'ex parlamentare è accusato - oltre che di bancarotta fraudolenta - anche del reato di associazione a delinquere, per il quale in primo grado aveva ottenuto l'assoluzione.

Tale reato è stato contestato anche ad altri due imputati, Riccardo Fusi e Roberto Bartolomei della Btp, per i quali sono stati chiesti rispettivamente 6 anni e 6 anni e 3 mesi di reclusione.

In primo grado Verdini era stato condannato a nove anni.

Ora i pg hanno chiesto una pena inferiore perché è stata riconosciuta una continuazione tra il reato di bancarotta per l'ex Credito cooperativo e il ramo del procedimento relativo all'editoria, per cui è accusato di truffa ai danni dello Stato relativamente ai contributi pubblici per l'editoria ricevuti dalla Società Toscana Edizioni srl, che pubblicava "Il Giornale della Toscana" e "Metropoli".

Tra le altre richieste avanzate, una pena di 3 anni e mesi 6 di reclusione sia per Monica Manescalchi sia per Riccardo Rossi.

(Unioneonline/F)

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