Sono sette le persone finite nei guai con l'accusa di appartenere a un'organizzazione dedita alla cattura e al commercio di avifauna selvatica protetta dalla Convenzione di Berna.

L'operazione è stata eseguita nella provincia di Reggio Calabria e le sette persone sono state arrestate.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, i volatili catturati nei boschi della Calabria venivano venduti vivi sia in Italia sia all'estero, oppure destinati a ristoranti del Nord Italia.

A carico di un'ottava persona è stato eseguito un obbligo di dimora.

(Unioneonline/s.a.)
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