C'è una svolta nel processo per false dichiarazioni ai pm e falsa testimonianza sul caso dell'omicidio di Sarah Scazzi - per cui Sabrina e Cosima Misseri sono state condannate in via definitiva all'ergastolo - in corso al Tribunale di Taranto contro Ivano Russo, ex compagno della prima.

Nel corso di una deposizione l'ex compagna di Russo, Virginia Coppola, ha riferito che l'ex fidanzato avrebbe mentito agli inquirenti a proposito dei suoi movimenti il 26 agosto del 2010, giorno della morte della 15enne di Avetrana.

La donna ha detto di aver saputo dall'ex compagna di Claudio Russo, fratello di Ivano, che quest'ultimo nel primo pomeriggio proprio intorno all'ora del delitto sarebbe uscito di casa per comprare le cartine delle sigarette mentre lui e altri testimoni, compresa la madre di Russo, hanno sempre sostenuto che non si era allontanato dall'abitazione fino alle 17.30.

Coppola ha aggiunto che Ivano le avrebbe confermato la circostanza prima della fine della loro relazione, dalla quale è nato anche un figlio.

La donna aveva già accusato Russo di aver mentito su quest'aspetto in alcune dichiarazioni rese spontaneamente tre anni fa.

LEOSINI INTERVISTA SABRINA MISSERI:

(Unioneonline/F)

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