Napoli come Raqqa? Non era vero niente: il caso scoppiato qualche giorno fa, quando il personale di un’ambulanza che trasportava un paziente in codice rosso aveva raccontato di essere stato colpito da un paletto imbracciato da un uomo, si è sgonfiato in seguito alle verifiche degli inquirenti.

Nessuna aggressione, ma solo un incidente: il mezzo di soccorso aveva divelto il paletto durante la corsa, e questo era andato a frantumare uno dei finestrini, ferendo un infermiere.

"Napoli come Raqqa", aveva detto Silvestro Scotti, presidente dell’Ordine dei medici provinciale, ma adesso il sindaco della città, Luigi De Magistris, chiede le scuse di tutti.

"Spiace - ha detto il primo cittadino - che approfittando di un episodio che sembrava andare in una direzione qualcuno ha pensato di utilizzarlo subito strumentalmente. Ormai appare chiaro da quello che emerge dai primi risultati investigativi, e dalle segnalazioni che i cittadini hanno trasferito agli organi istituzionali, che ci troviamo di fronte a una vicenda da una parte probabilmente casuale, uno scontro contro dei tubi di ferro, e per altri aspetti non anticipo cosa perché ancora al vaglio degli organi investigativi. Ci aspettiamo le scuse".

(Unioneonline/s.s.)

LA DENUNCIA DELL'AGGRESSIONE:

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