L'Isola celebra per la venticinquesima volta "Sa di de sa Sardigna", ricorrenza che arriva in occasione dei 70 anni dello Statuto sardo.

Il cuore dei festeggiamenti, da questa mattina, è il quartiere di Castello, a Cagliari: in Cattedrale è stata officiata dal sostituto per gli affari generali della Segreteria vaticana Angelo Becciu e dall'arcivescovo Arrigo Miglio una messa con testi liturgici in lingua sarda.

Poi le celebrazioni si sono spostate a Palazzo Viceregio, dove si è svolto un dibattito a cui ha partecipato anche il presidente della Regione Francesco Pigliaru, che ha colto l'occasione per dare contenuti a una giornata simbolica: "Il popolo sardo ha una fortissima dignità e dei diritti: non tutti sono stati riconosciuti fino ad ora. Quindi questo è il giorno in cui dobbiamo fare l'elenco delle nostre rivendicazioni. L'insularità è uno dei tanti temi irrisolti, non ha molto senso che su questo tema con Roma e Bruxelles si faccia ancora molta fatica".

Alle 16 in Consiglio regionale è in programma una seduta straordinaria per l'adozione del brano Procurad'e moderare come inno ufficiale della regione.

IL CORTEO - VIDEO:

GLI ARTISTI SARDI CANTANO "UMPARE":

LA MESSA IN LIMBA:

IL PROGRAMMA:

© Riproduzione riservata