Aveva aggredito Massimo Melis, noto organizzatore di serate danzanti per giovanissimi, ma era "incapace di intendere e volere".

Così, sulla base di questa valutazione psichiatrica, il gup di Cagliari ha assolto (perché non punibile) il giovane finito sotto accusa per il tentato omicidio avvenuto nel 2010 in un pub del corso Vittorio Emanuele.

L'imputato, un musicista, aveva accoltellato per tre volte la vittima per vendicarsi - così aveva detto - delle molestie sessuali da lui subite nel 2000.
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