Andrà alla sorella - che non parlava più con lui da quasi dieci anni a causa di vecchi dissidi - l'eredità lasciata da Lelio Baschetti, il professore trovato mummificato lunedì scorso nella sua casa di Venezia.

L'uomo era morto da sette anni.

A scoprire il suo corpo, su cui non sono stati riscontrati segni di violenza, erano stati i carabinieri, dopo la segnalazione di un vicino di casa.

La data del decesso è stata stabilita dai militari, che hanno aperto un'indagine sul caso, sulla base dell'ultimo prelievo al bancomat effettuato dall'uomo.

La donna risulta l'unica parente in vita del docente, che ha insegnato all'istituto Duca degli Abruzzi di Treviso. Dunque potrà ereditare, oltre alla casa del fratello, che si trova nel centro del capoluogo veneto, anche una somma in denaro.

L'Inps continuava a versare la pensione a Baschetti, tanto che nel suo conto corrente sono stati trovati circa 80mila euro.

(Unioneonline/F)

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