Una squadra dei vigili del fuoco è stata coinvolta in una violenta esplosione verificatasi a Catania, all'interno di un edificio di via Garibaldi: tre le vittime in totale, due pompieri e un anziano.

Secondo le prime informazioni, cinque vigili del fuoco sono intervenuti sul posto dopo la segnalazione di una fuga di gas in un'officina per la riparazione di biciclette, ma, al momento di entrare, sono stati travolti dallo scoppio.

Sembra che uno dei cinque - il più inesperto - abbia usato una motosega per rompere il catenaccio. Non appena l'attrezzo ha sfiorato il ferro, c'è stata l'esplosione.

Due vigili del fuoco, Giorgio Grammatico e Dario Ambiamonte, sono morti e nell'edificio è stato trovato il corpo carbonizzato di un uomo: Giuseppe Longo, ultrasettantenne, che viveva nel palazzo e lavorava nell'officina da cui è partita la fuga di gas. Sarebbe stato lui a chiedere soccorso.

Altri due pompieri sono in ospedale, uno con un trauma cranico e l'altro con un trauma polmonare. Il quinto è illeso, sotto choc.

La procura di Catania, intanto, ha aperto un'inchiesta.

IL SINDACO: "UNA TRAGEDIA" - "Sono qui dove c'è stata l'esplosione, in via Garibaldi 316. Una tragedia. Due vigili del fuoco morti, due gravi. Un civile morto''.

Così su Facebook Enzo Bianco, sindaco di Catania, commenta l'incidente: "Una dolorosa tragedia per la città".

(Unioneonline/L-D)

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