Il procuratore speciale Robert Mueller che guida l'inchiesta sul Russiagate ha emesso un mandato che obbliga la Trump Organisation alla consegna di documenti "riservati", alcuni relativi a Mosca.

Lo ha rivelato il "New York Times", citando due fonti informate sui fatti.

Si tratta del primo caso conosciuto di un procuratore che richiede documenti direttamente collegati alle attività imprenditoriali del presidente degli Stati Uniti.

Non è chiaro quale sia l'ampiezza del mandato emesso da Mueller, precisa il quotidiano americano, né la ragione per cui il procuratore speciale vi abbia fatto ricorso invece di avanzare una più semplice richiesta di documenti.

Il New York Times indica però che il mandato è stato emesso nelle ultime settimane e ordina alla Trump Organization la consegna di tutti i documenti relativi alla Russia, oltre che ad altri argomenti oggetto di inchiesta. In seguito all'indiscrezione, la fondazione del magnate newyorchese ha fatto sapere in una nota che "dal luglio 2017 sta cooperando pienamente con tutte le inchieste, inclusa quella del procuratore speciale Robert Mueller, e sta rispondendo alle richieste" ricevute.

(Unioneonline/F)

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