È avvolta dal mistero la morte, a poche ore di distanza, di due agenti dello stesso commissariato di polizia della provincia di Messina.

Tiziano Granata, assistente capo di 40 anni, è deceduto nella sua casa a Brolo (in provincia di Messina) lo scorso giovedì, sembra per un arresto cardiaco. Rino Todaro, sovrintendente capo di 46 anni, nello stesso giorno è stato ricoverato in ospedale a Messina per una sospetta leucemia, ed è morto 24 ore dopo.

Sui due decessi, così ravvicinati, stanno indagando le procure di Messina e di Patti.

I due lavoravano fianco a fianco nello stesso pool ecomafie, ribattezzato "la squadra dei poliziotti vegetariani": grazie alle loro indagini, che hanno svelato gli interessi mafiosi sui crimini ambientali nel Messinese e la macellazione clandestina di bestiame infetto, sono state arrestate decine di persone e sequestrati centinaia di capi di bestiame, allevamenti e mattatoi clandestini.

Al momento, dalle autopsie disposte dall'autorità giudiziaria, non sono emerse anomalie. Ma su entrambi sono stati richiesti ulteriori approfondimenti.

"Con immenso dolore e profonda gratitudine la Polizia di Stato saluta il Sovrintendente capo Todaro - ha scritto la questura sul suo profilo social -. Ciao Rino, il tuo ricordo ci accompagnerà per sempre".

"Il destino mi ha privato di due collaboratori speciali, coraggiosi, leali e pieni di vita - ha scritto il vicequestore aggiunto Daniele Manganaro -. Ci siamo divertiti in questi quattro anni intensi; i vostri sorrisi, la vostra passione, il vostro modo di essere sbirri mi accompagneranno per sempre. Mi mancherete tanto. Proteggeteci da lassù. Ciao Fratelli...".

(Unioneonline/D)
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