Incidente probatorio con i periti delle parti chiamate a chiudere le indagini sulle cause che il 19 luglio scorso, ad Alghero, hanno provocato un pauroso incendio nel palazzo di via Vittorio Emanuele. L'immobile di sei piani è ancora inagibile.

L'inferno scoppiato nel sottopiano del centro commerciale "Risparmio Casa", probabilmente per il cattivo funzionamento dell'impianto di condizionamento, ha lesionato il primo livello, dove le lingue di fuoco sono riuscite ad arrivare.

Ottanta famiglie sono rimaste senza casa.

Otto gli indagati per incendio colposo.

Oggi il sopralluogo degli esperti, necessario all'incidente probatorio (chiesto dall'avvocato Stefano Carboni per accelerare i tempi) e che servirà a raccogliere tutti gli elementi necessari che avranno valore di prova nel processo.

L'obiettivo è consentire quanto prima il dissequestro dell'immobile e i successivi lavori di ripristino nello stabile. Tra i periti anche gli ex comandanti provinciali dei vigili del fuoco Pippo Mistretta e Luigi Abate.
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