Tre persone, tutte di Buddusò, sono finite agli arresti domiciliari con l'accusa di essere i responsabili del tentato furto in un'abitazione ai danni di un 89enne di Olbia.

Le ordinanze sono state eseguite dai carabinieri della stazione di Padru in collaborazione con gli uomini della Radiomobile di Olbia e della Compagnia di Ozieri.

Ai tre, rispettivamente di 56, 28 e 48 anni, viene contestato il furto, tentato a fine novembre 2017 nel comune di Olbia, non riuscito per l'inaspettato arrivo del nipote della vittima, che li ha messi in allarme.

I tre, vistosi scoperti, sarebbero così fuggiti.

Secondo l'accusa, erano entrati in casa dell'anziano con la scusa di vendere del formaggio e mentre uno lo teneva impegnato, un complice rovistava nelle stanze dell’appartamento.

I carabinieri, che avevano predisposto dei posti di blocco, hanno poi intercettato una delle auto usate per la fuga mentre passava nel territorio del comune di Padru e da lì sono riusciti a identificare gli elementi del gruppo.

(Unioneonline/m.c.)
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