Beni per oltre 25 milioni di euro sono stati confiscati a un imprenditore del Trapanese.

La Direzione investigativa Antimafia della città siciliana ha notificato il decreto del tribunale ad Andrea Moceri, 57enne originario di Campobello di Mazara, e ai suoi familiari.

Nei confronti di Moceri è stata disposta la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per due anni.

Tra i beni posti sotto sequestro anche l'oleificio "Fontane d’oro", intestato a un prestanome di Francesco Luppino, accusato di essere uno degli uomini più fedeli del boss latitante Matteo Messina Denaro.

Il patrimonio dell'imprenditore comprendeva anche 35 immobili, tra cui locali commerciali e appartamenti, 35 appezzamenti di terreno, partecipazioni in varie società di capitali, numerosi conti bancari e polizze assicurative.

(Unioneonline/F)

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