È durata pochi giorni la detenzione domiciliare ottenuta da Francesco Di Grazia, 45enne esponente dell'omonimo gruppo del clan dei Casalesi.

Dopo un lungo periodo in carcere - 13 gli anni scontati - per omicidio, porto abusivo di armi e rapina, reati aggravati dall'uso del metodo mafioso, appena uscito dalla cella di Sassari per aver avuto accesso ai domiciliari, era tornato a Carinaro, nel Casertano.

Pochi giorni fa, però, su ordine del tribunale di sorveglianza di Sassari, i carabinieri di Sant'Antimo hanno eseguito nei suoi confronti una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere.

L'uomo infatti, raggiunto un bar di Gricignano, avrebbe preteso dei soldi da una persona.

Da qui la revoca dei domiciliari e il ritorno in carcere, questa volta a Secondigliano.

(Unioneonline/s.s.)
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